sabato , 27 Aprile 2024
Home / Comunicati regionali / Gli effetti della denatalità. Se ne parla il 19 aprile ad Ancona

Gli effetti della denatalità. Se ne parla il 19 aprile ad Ancona

“Gli Effetti Della Denatalità sulla Crescita Economica e sulla Sostenibilità del Sistema Sociale – Dati Statistici e Rappresentazione sui Media nella Regione Marche” è il titolo del seminario formativo organizzato dall’Associazione dei Comuni delle Marche e dal Forum delle Associazioni Familiari delle Marche con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti che assegna 4 crediti formativi alla partecipazione degli iscritti. L’evento è in programma mercoledì 19 aprile dalle ore 9 nell’Auditorium di Domus Stella Maris a Torrette di Ancona.

L’evento segue l’incontro “I Comuni e la Regione a sostegno della natalità” organizzato lo scorso 14 gennaio dagli stessi Anci Marche e Forum delle Associazioni Familiari Marche dopo gli “Stati Generali della Natalità” del 2021, che ha acceso i riflettori su un tema che va affrontato trovando soluzioni concrete. A seguito dell’evento è stato anche sottoscritto un protocollo presentato al Consiglio Nazionale dell’Anci e approvato all’unanimità che definisce una serie di azioni a contrasto della denatalità e delle sue cause, prevedendo momenti formativi di approfondimento e di confronto.

Il programma prevede i saluti introduttivi di Valeria Mancinelli, Sindaco di Ancona e Presidente di Anci Marche, Franco Elisei, Presidente Ordine Giornalisti Marche, Marcello Bedeschi, Coordinatore Nazionale Direttori e Segretari delle ANCI Regionali, Paolo Perticaroli, Presidente Forum Famiglie Marche.

L’incontro è organizzato in due sessioni ed è moderato da Fabio Lo Savio, Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa Anci Marche. La prima sessione sul tema “Dati di qualità per decisioni informate” prevede una prima lezione dal titolo “Dati economici, sociali e demografici: verso un approccio integrato” a cura di Stefano Menghinello, Direttore DVSE, Istat ed una seconda lezione divisa in due parti, la prima sul tema “Denatalità e invecchiamento nelle Marche: attualità e previsioni” e la seconda “La rappresentazione del fenomeno sui media locali: una panoramica” a cura di Roberta Palmieri, Dirigente Istat, U.T. area Nord Est (Marche, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia). La seconda sessione prevede le riflessioni e gli approfondimenti di S.Em.za Card. Edoardo Menichelli, Assistente Nazionale A.I.M.C., Adriano Bordignon, Presidente Nazionale Forum Famiglie e Letizia Perticaroli, Sindaca di Serra De’ Conti, Delegato Anci.

I dati che emergono dagli indicatori demografici dell’Istituto nazionale di statistica sono molto chiari: la natalità in Italia è al minimo storico, e la mortalità resta ancora elevata: meno di 7 neonati e più di 12 decessi per 1.000 abitanti. Nel 2022 i nati sono scesi, per la prima volta dall’unità d’Italia, sotto la soglia delle 400mila unità, attestandosi a 393mila. Dal 2008, ultimo anno in cui si registrò un aumento delle nascite, il calo è di circa 184mila nati, di cui circa 27mila concentrate dal 2019 in avanti. Questa diminuzione è dovuta solo in parte alla spontanea o indotta rinuncia ad avere figli da parte delle coppie. In realtà, tra le cause pesano molto il calo dimensionale e il progressivo invecchiamento della popolazione femminile nelle età convenzionalmente considerate riproduttive (dai 15 ai 49 anni). Meno nati in Italia, dunque, e più anziani ma anche meno residenti. Secondo gli indicatori demografici diffusi dall’Istat la popolazione residente in Italia al 1° gennaio 2023 è di 58 milioni e 851mila unità, 179mila in meno sull’anno precedente, per una riduzione pari al 3 per cento. Prosegue, dunque, la tendenza alla diminuzione della popolazione, ma con un’intensità minore rispetto sia al 2021 (-3,5‰), sia soprattutto al 2020 (-6,7‰), anni durante i quali gli effetti della pandemia avevano accelerato un processo iniziato già nel 2014.