Fervono i lavori, a livello regionale e nazionale, per il progetto “NOI per il territorio: Nuove Opportunità Insieme”, che è stato finanziato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Nella foto si vedono i responsabili del progetto e i presidenti e rappresentanti dei Forum regionali di Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sicilia, Umbria e Marche, appunto, il primo a sinistra è il nostro Paolo Perticaroli, che partecipano all’incontro dello scorso 7 settembre nella sede nazionale del Forum a Roma.
L’idea del progetto è quella di costruire un territorio vicino alle esigenze delle famiglie, che offra opportunità concrete per i tempi di lavoro e tempo libero. Gli obiettivi sono:
– costruire servizi e soluzioni concrete di cittadinanza attiva delle famiglie volte alla conciliazione tempi di vita-tempi lavorativi;
– attivare una rete sociale volta alla promozione di forme di cittadinanza attiva e pratiche di solidarietà sociale che vedrà come protagoniste le giovani generazioni;
– realizzare un modello innovativo di intervento replicabile su tutto il territorio nazionale.
Il progetto prevede delle azioni, la prima delle quali si è appena svolta su scala nazionale, ovvero una ricerca sulle famiglie e sui loro bisogni in merito alla conciliazione tempi di vita-tempi di lavoro, che ha visto coinvolte tutte le articolazioni territoriali del Forum delle Associazioni Familiari. La riunione del 7 settembre, invece ha riguardato solo le regioni sopra citate ed è servita per preparare l’attivazione di Family-Point e di Sharing-Time (metodologie di condivisione del sapere che avranno come punto focale l’intergenerazionalità). Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sicilia, Umbria e Marche saranno le sedi dove si incontreranno le famiglie nelle fasi di progettazione partecipata (che dunque intercetteranno le loro esigenze declinandole nella propria realtà regionale tenendo comunque conto della realtà nazionale) e dove i giovani dialogheranno con gli anziani per la definizione dei percorsi turistici Family-Friendly; nelle Marche hanno aderito al progetto, attivamente, i comuni di Maiolati Spontini e Corinaldo.