giovedì , 21 Novembre 2024
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Il Forum Marche chiede al ministro Bonetti tempi certi per l’assegno unico

Nell’incontro che il Forum delle Associazioni Familiari delle Marche ha organizzato venerdì 11 settembre al Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona, con il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, ELENA BONETTI, il presidente Paolo Perticaroli ha ringraziato il ministro “per aver creduto alla rivoluzionaria proposta dell’assegno unico e universale per i figli: il voto della Camera all’unanimità, del 21 luglio, a favore del disegno di legge Delrio-Lepri, ci ha riempito di gioia e di soddisfazione, perché finalmente la famiglia è stata messa al centro dell’agire politico. Ci auguriamo che questa unanimità di intenti e di voti si trovi anche al Senato: noi, e gli altri Forum regionali, intanto, anche su invito del presidente De Palo, ci stiamo impegnando a contattare i senatori eletti nelle circoscrizioni dei nostri territori, per sensibilizzarli sull’importanza di un voto favorevole a questo disegno di legge. Certo non le nascondiamo che le famiglie italiane chiedono tempi certi: l’auspicio è che dal primo gennaio 2021 tutte le famiglie con i figli a carico, compresi i lavoratori autonomi,  ricevano l’assegno unico”.

 

Il presidente del Forum Marche ha poi ha sottolineato “il grave problema della denatalità nella nostra Regione, che si colloca al penultimo posto in Italia in quanto a bambini nati per famiglia: questa però è anche la Regione dove si vive più lungo”. Tale dato è stato tratto da una ricerca specifica, presentata lo scorso febbraio a Senigallia, che è stata promossa dal medesimo Forum Marche, finanziata dal Consiglio Regionale delle Marche e condotta dell’Università di Urbino. Perticaroli ha ricordato che l’indagine “ha poi rilevato tre ambiti di intervento prioritari: sostenere i giovani per l’acquisizione di indipendenza economica e la formazione di una famiglia propria; conciliare i tempi di vita di famiglia e lavoro; promuovere la parità di genere nel lavoro e in famiglia”. Il presiedente ha infine presentato al ministro alcune delle proposte che sono state sottoposte a tutti i candidati presidenti, per quanto riguarda l’ambito delle politiche familiari, come ad esempio la “costituzione di un’Agenzia Regionale per la Famiglia e la Natalità, alle dirette dipendenze del Presidente della Regione, con fondi propri e con compiti di coordinamento degli assessorati sul tema Famiglia e Natalità o il ‘bonus famiglia a sostegno della natalità’, ovvero un contributo economico per il periodo della gestazione e della prima cura, includendo le famiglie che adottano un figlio o che si aprono all’affido familiare”.

 

In risposta all’intervento del presidente Perticaroli, il ministro Bonetti ha affermato che “occorrono risposte di concretezza. Una famiglia può alzare lo sguardo verso l’orizzonte, verso il futuro, ma per guardare lontano ci vogliono le risorse”. Bonetti ha riconosciuto che “la famiglia è una rete fondamentale di comunità, ma per svolgere questo ruolo ha bisogno degli strumenti. Infatti io guardo verso l’orizzonte se ho qualcosa di sicuro alle spalle. La scelta della genitorialità ti proietta nel futuro, ma io non la posso fare se la comunità non mi aiuta e non mi dà delle risorse”. Secondo il ministro “la donna che ha figli scopre e impara tante cose nuove, acquisendo una bagaglio ulteriore di valori, competenze e quindi professionalità”. Sono dunque necessari “incentivi e aiuti, alle giovani coppie, per l’abitazione e per la scuola”. In Italia la denatalità è un fenomeno che “si sta protraendo da troppo tempo, poi diventa difficile recuperare. È strano come, in un Paese longevo come il nostro, non si facciano figli”. Il ministro ha anche riconosciuto il valore di “soggetto sociale” della famiglia e sul disegno di legge riguardo all’assegno unico e universale per i figli, che ha sostenuto, ha ribadito che il voto all’unanimità alla Camera, lo scorso 21 luglio, è stato “un grosso successo”, ma non si è sbilanciata sui tempi di attuazione di tale misura.

 

All’evento hanno preso parte anche il prefetto di Ancona, Antonio D’Acunto, il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, Nour Dachan, già presidente dell’UCOII, la presidente del Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona, Giorgia Sordoni e alcuni rappresentanti delle associazioni che fanno parte del Forum delle Associazioni Familiari delle Marche.