“Apprendiamo con soddisfazione che finalmente è entrato in vigore, in tutta la Regione Marche, il Regolamento per la sepoltura dei feti e nati morti“. Con queste parole Paolo Perticaroli, presidente del Forum delle associazioni familiari delle Marche, ha accolto la notizia dell’introduzione del nuovo Regolamento delle Attività Funebri e Cimiteriali dove è stato introdotto, su proposta del consigliere regionale Luca Marconi, l’obbligo per l’Asur e le Aziende ospedaliere di informare in modo puntuale i parenti prossimi della possibilità di richiedere la sepoltura del feto non nato.
Il Direttore Generale dell’Asur e la direzione medica degli Ospedali Riuniti Torrette e Marche Nord hanno già predisponendo la modulistica da sottoporre ai titolari della richiesta di sepoltura perché esprimano il loro desiderio in merito al corpo del feto nato morto.
Il Regolamento prevede anche una forma di tutela della privacy, consentendo di apporre sull’eventuale lapide un nome di fantasia. Con l’eliminazione del cognome dalla lapide si garantisce, quindi, l’anonimato, ma si mantiene il diritto di portare un fiore su quella tomba.