“Solidarietà oltre l’emergenza”: al via un progetto innovativo pro-terremoto

All’indomani del terribile terremoto del 24 agosto ad Accumoli e Amatrice, un’associazione, LAGANSIEME onlus, costituita da amatriciani ed accumolesi per valorizzare e promuovere il territorio, si è resa disponibile a raccogliere fondi per le zone colpite dal sisma: molti, infatti, erano gli italiani generosi che volevano aiutare le popolazioni colpite tramite qualcuno che avesse contatti diretti con il territorio interessato. Una parte del denaro raccolto sarà ora impiegato nella realizzazione di un progetto innovativo: “Solidarietà oltre l’emergenza – Affiancamenti e gemellaggi per famiglie e comunità locali di Accumoli e Amatrice“. L’iniziativa, che sarà gestita dall’associazione LAGAINSIEME onlus con la fondazione Paideia, l’AFI Marche e in coordinamento con la Caritas di Rieti si propone, appunto, di proporre un aiuto che vada OLTRE L’EMERGENZA, nella prospettiva di integrare le efficaci azioni pubbliche e private già in atto con una progettualità a LUNGO TERMINE (24 mesi), che ponga al centro le RELAZIONI e la VICINANZA in una quotidianità difficile senza la Speranza. Lo strumento scelto per questo scopo è l’affiancamento che dovrà stimolare lo sviluppo di un volontariato competente e consapevole con l’obiettivo principale di garantire una presenza periodica presso le comunità di Amatrice , Accumoli, Arquata di persone e famiglie che altrimenti non verrebbero in questi luoghi disastrati e per incentivare lo spirito di identità dei residenti, coinvolgerli in iniziative di socialità (feste, eventi e ricorrenze), far riscoprire la bellezza nascosta dei nostri monti tramite passeggiate ed escursioni guidate.

I destinatari sono sia le comunità intere trasferite a San Benedetto del Tronto, in preparazione di rientrare nei propri borghi, sia le persone e famiglie rimaste ad Accumoli e Amatrice: per realizzare questi Affiancamenti Comunitari/ Gemellaggi, si intende sensibilizzare le COMUNITA’ limitrofe del Reatino e dell’Ascolano, formando gruppi di famiglie, associazioni e volontari, disponibili a offrire un supporto di gruppo. L’idea sarebbe anche quella di aiutare persone e famiglie in situazione di grave difficoltà: si tratta di situazioni che partivano da una realtà già complessa, ora ulteriormente compromessa. In questo caso il progetto prevede affiancamenti individuali e strutturati, costruiti insieme ai servizi sociali territoriali, ma questa parte del progetto è più complicata e richiederà temi più lunghi.

Il primo periodo di lavoro sarà principalmente dedicato all’individuazione delle reti di solidarietà presenti nell’Ascolano e nel Reatino, disponibili a essere coinvolte nel progetto (gruppi familiari, associazioni, parrocchie e altro). A questo scopo LAGAINSIEME mette a disposizione risorse qualificate per presentare il progetto nei vari ambiti, in modo da informare in modo esauriente i potenziali volontari.

Raccolta la disponibilità verrà predisposto un accordo di partnership con le realtà, le famiglie e le persone coinvolte. Successivamente verranno effettuati dei PERCORSI FORMATIVI, con almeno 3 /4 incontri per gli aderenti. Gli incontri formativi saranno realizzati da operatori di Paideia specializzati in affiancamento famigliare. Già in questa fase si avvieranno l’analisi delle problematiche delle persone e famiglie che si intendono supportare, attraverso un lavoro congiunto di ascolto e confronto anche per individuare gli obiettivi e le priorità. Sia durante la formazione che successivamente i volontari saranno affiancati da TUTOR che garantiranno il monitoraggio ed il supporto nella relazione di sostegno. Le persone coinvolte nel ruolo di Tutor possono provenire da realtà del territorio impegnate in ambito sociale. Le famiglie e le comunità affiancanti, oltre che i tutor riceveranno un piccolo contributo economico che consentirà loro di portare avanti le azioni progettate. A questo scopo LAGAINSIEME ha riservato una parte dei fondi sinora ricevuti ed attiverà una campagna di raccolta fondi tramite il lancio della formula dell’AFFIANCAMENTO a DISTANZA riservato a famiglie e comunità che non potendo partecipare direttamente al progetto per difficoltà geografiche, ma che intendono sostenere questa originale forma di aiuto alle popolazioni colpite dal sisma. Si stabilirà una CABINA DI REGIA per ogni territorio per definire le competenze di ogni realtà partecipante. Nella fase iniziale il coordinatore del progetto è Giuseppe Nanni (cell. 335 7573209), a cui chiunque potrà rivolgersi per avere chiarimenti oppure offrire partecipazione e collaborazione.  E’ possibile anche collaborare al progetto attivando un gemellaggio a distanza con il versamento di un importo di almeno 100 euro presso l’IBAN di Lagansieme: IT 19 C 0832773470 00000000 4472. Le cifre corrisposte serviranno per contribuire alle spese del GEMELLAGGIO DIRETTO del quale verrà data indicazione precisa al donatore appena si realizzerà. Nel versamento indicare ” Fondo per gemellaggio a distanza ”e nome del / dei donatori o del gruppo/ associazione che vuole realizzare il Gemellaggio a distanza con relativo recapito telefonico.