Susanna Bo, una delle scrittrici più originali e poliedriche del nuovo panorama italiano, è stata ospite, lunedì 3 aprile 2023, dell’istituto tecnico Istvas di Ancona per parlare del suo ultimo libro (“Se fossi in te” edito da San Paolo Edizioni)
L’autrice ligure è stata protagonista di un incontro unico ed emozionante a cui hanno partecipato un centinaio di studenti del biennio dell’Istvas di Ancona e che è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione del Forum delle Associazioni Familiari delle Marche con la medesima scuola.
A sottolineare l’importanza e il valore dell’incontro occorre segnalare la presenza di alcune personalità della vita culturale e politica del territorio, che hanno partecipato e portato il loro saluto, quali il dott. Giancarlo Mariani dell’Ufficio scolastico regionale, il dott. Marcello Bedeschi, coordinatore nazionale dei direttori e segretari delle Anci regionali e Paolo Perticaroli, presidente del Forum delle Associazioni Familiari delle Marche. L’incontro è stato presentato e guidato dal Dirigente scolastico dell’Istvas il prof. ing Francesco Savore che non solo ha fatto gli onori di casa ma ha dedicato la massima rilevanza e attenzione all’evento.
La presentazione del libro “Se fossi in te” è stata l’occasione per i ragazzi dell’Istvas non solo per conoscere un’opera di narrativa dedicata alla loro generazione e ai loro problemi, ma anche valida, moderna e di valore, basti ricordare che il libro è giunto finalista al prestigioso “Premio letterario Pontremoli Città del libro e della Famiglia”; ma anche per conoscere la sua sorprendente autrice.
Susanna Bo ha incantato il pubblico giovane raccontando particolari significativi e toccanti del suo lavoro di scrittrice e della sua vita di donna, moglie e madre. La scrittrice con un linguaggio semplice e delicato, partendo dalle domande dei ragazzi ha toccato tematiche profonde e delicate della vita quali il dolore, la sofferenza e la morte e soprattutto il valore della fede in Dio che hanno colpito nel profondo gli studenti. La Bo è riuscita in poco tempo con una leggerezza ed una grazia a trasmettere le cose importanti della sua vita, ed il silenzio con cui è stata ascoltata dai ragazzi dimostra che la scrittrice ligure ci sa fare non solo quando si racconta con le parole scritte ma anche quando parla.